I FIGLI DELLO STATO

I FIGLI DELLO STATO, sviluppo
Soggetto: Ludovica Tortora de Falco
Produzione: Arapán Film Doc Production, 2021

L’orientamento giurisprudenziale del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, guidato da Roberto Di Bella, ha indicato una via d’uscita per i minorenni che crescono in contesti diseducativi quali sono quelli di ‘Ndrangheta. Attraverso dei provvedimenti di destituzione della responsabilità genitoriale, il tribunale decide che per questi giovani lasciare il contesto originario, vivere lontano da casa, è la soluzione per la loro salvezza.

Il presidente Di Bella e i suoi collaboratori sono stati sostenuti e attaccati, chiamati ‘ ladri di bambini’, e i loro provvedimenti di ‘allontanamento’ sono stati equiparati a delle deportazioni.

Dall’orientamento giurisprudenziale è nato il progetto liberi di scegliere, che è stato oggetto di accordi, intese, protocolli, con la partecipazione delle Istituzioni regionali e nazionali.  
Oggi è un progetto di legge nazionale in attesa di essere vagliato. 

Intanto il Dottor Di Bella ha lasciato Reggio ed è stato nominato Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, dove prosegue il suo lavoro in questa stessa direzione.

Così anche il dibattito prosegue. Molti gli esperti categoricamente contrari, e molti i sostenitori. A metà, c’è chi percepisce come senz’altro giusto l’intento, ma rimane perplesso e un po’ attonito per il significato politico, etico, storico della soluzione.

È giusto che uno Stato deleghi un magistrato a trovare soluzioni lì dove lo Stato stesso risulta assente, o percepito tale? Se bisogna portare via dei ragazzi da una regione del sud, per permettere loro di crescere, non è questa, da parte dello Stato, una dichiarazione di fallimento?
Accanto alle misure di extrema ratio, il progetto liberi di scegliere prevede che si crei, con lo Stato, la rete di sostegno – sul territorio – onde evitare l’allontanamento dei minori.

© Arapán Film Doc Productioninfo@arapan.it

Theme: Overlay by Kaira by fdm